03/04/14

Ilmiolibro.it: recensione


                                               
Ilmiolibro.it, sito al quale sono iscritta e del quale vi voglio parlare oggi, è un sito dedicato al self-publishing, che vanta una popolosa community di aspiranti scrittori. La grafica è accattivante, il meccanismo semplice, l'offerta allettante e lusinghiera: se lo hai scritto, va stampato. Ora, questo non sempre è vero, ci sono montagne di storie scritte che non meriterebbero una seconda lettura, figuriamoci una stampa. Purtroppo gli aspiranti scrittori non sempre hanno la lucidità di pensiero necessaria per comprendere questa semplice verità: molto di ciò che hanno scritto andrebbe cestinato senza ripensamenti. Ma, come sostenevo in un post precedente, dedicato proprio all'autopubblicazione (chissà perché usiamo spesso termini stranieri anche dove esiste un corrispondente in italiano?), decidere di produrre autonomamente il proprio romanzo non è semplice vanità, per soddisfare la quale sono più adatti gli editori a pagamento. 

Il sito Ilmiolibro offre molte possibilità a chi senta la necessità di veder stampato il proprio libro, sia esso un romanzo, un saggio o anche solo una tesi di laurea. Creare la copertina ed inserire il testo è semplice, oltre che divertente: con pochi passaggi, vedrete il vostro sogno prendere la forma cartacea di una vera pubblicazione.
L'aspetto interessante di tutto questo processo, è che potete stampare anche una sola copia del vostro capolavoro e questa vi verrà recapitata a casa nel giro di pochi giorni. Il costo di una copia è più che onesto, e il risultato finale ottimo, non ha niente da invidiare a un romanzo pubblicato con un vero editore. 
Certo, qualcosa manca, rispetto ad una vera edizione: non c'è il lavoro di un editor alle vostre spalle, per cui, nel bene o nel male, il risultato dipende da voi. E il fatto di non aver pubblicato con un editore scoraggia sicuramente i potenziali acquirenti. Quando deciderete di autopubblicare il vostro lavoro, guardate attentamente la vostra libreria e chiedetevi: quanti libri pubblicati ad opera dell'autore possiedo (esclusi quelli di eventuali amici e parenti grafomani)?

Nel momento in cui avrete la vostra copia tra le mani, vi si presentano infinite opzioni. Il libro, così com'è, è già disponibile nella vetrina del sito e gli altri utenti possono acquistarlo. Ottimo, ma tenete a mente che gli altri utenti sono aspiranti scrittori proprio come voi e proprio come voi sono lì per vendere e non per comprare. E perché dovrebbero acquistare un libro autopubblicato (che potrebbe essere bellissimo ma potrebbe anche essere illeggibile) quando possono diventare talent scout e leggere i libri a disposizione gratis?

Sì, perché su Ilmiolibro avete anche questa possibilità: scegliere un libro tra quelli proposti, leggerlo entro tre mesi e pubblicare sul sito una vostra recensione. Anche il vostro lavoro potrebbe avere la fortuna di essere scoperto da qualcuno che abbia voglia di recensirlo.
"Scala le classifiche" si legge in home page. La mia impressione, dopo tre mesi di frequentazione, è che tutto il meccanismo si basi su rapporti di amicizia, per cui quasi nessuno pubblica commenti o recensioni negative, nel timore che la stessa sorte tocchi al proprio lavoro. Almeno, fino adesso, ho letto soltanto recensioni positive, anche a pubblicazioni dense di errori di sintassi. 

Quindi, se avete scritto un bel romanzo e ci credete, dovete per forza trovare il modo di farlo conoscere, anche al di fuori della community
La seconda possibilità che vi viene offerta è quella di acquistare il codice ISBN e vendere il vostro libro sul sito laFeltrinelli.it. Questa è una opzione interessante, ma anche qui, se non siete esperti di marketing, la vostra pubblicazione verrà inghiottita nell'oceano di book on demand presenti sul sito, necessariamente posti in secondo piano rispetto ai libri regolarmente pubblicati con un vero editore.
Ma poco male, il costo non è ancora eccessivo. 

Però forse vorrete acquistare anche un po' di pubblicità, e qui, pur rimanendo su cifre abbordabili, la somma del denaro speso, senza aver ancora venduto una copia, aumenta. 
Se non vi siete stancati e avete ancora voglia di giocare, potete creare, sempre dal sito Ilmiolibro.it, la versione ebook del vostro libro, più economica rispetto al formato cartaceo, dal quale però dipende. Non potete infatti saltare il primo passaggio e pubblicare soltanto l'ebook, perché una copia stampata dovete necessariamente acquistarla affinché tutto il progetto abbia inizio.

La mia opinione? Io credo che tutto questo sia soltanto un bel gioco di società, divertente, appassionante, ma che difficilmente farà di voi degli scrittori di fama mondiale.  Se decidete di autopubblicarvi, dovrete dedicarvi alla promozione del vostro lavoro, intrecciare pubbliche relazioni, frequentare altri siti per scrittori esordienti... Insomma: il vero lavoro comincia dopo aver scritto la parola Fine



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