24/03/14

Il lupo di Wall Street




Jordan Belfort è il lupo di Wall Street. Parte dal Queen, dove vende carne e pesce e approda a Wall Street, affamato di soldi e di successo. E a Wall Street, cuore palpitante e nevrotico della finanza mondiale, niente è impossibile per chi, come lui, è pronto a tutto e sveglio abbastanza. Ma Jordan non è soltanto sveglio, è anche geniale e spericolato. Viene assunto come telefonista in una società di brokeraggio, la LF Rothschild, e in breve tempo impara e mette a frutto la discutibile arte dello spostare soldi per generare effimere felicità. Nel giro di pochi anni diventa il broker più ricco della piazza e fonda la Stratton Oakmont, compagnia di intermediazione finanziaria che vanta un fatturato di venticinque milioni di dollari a semestre.


Jordan, a ventisei anni è già multimilionario. Il lupo però è anche dedito ai vizi e di notte spende denaro con la stessa velocità con cui lo produce ogni giorno. La sua è una vita dedita al lusso, al sesso e alle droghe e, come tutti gli eccessi, è destinata al fallimento. Dieci anni dopo è l'FBI  a porre fine alla straordinaria ascesa di Belfort. Jordan Belfort trascorre ventidue mesi in carcere per un clamoroso caso di frode e un lungo periodo in un centro di riabilitazione per tossicodipendenti.
Una storia vera, scritta e raccontata dal protagonista, il vero Jordan Belfort. Una storia che ci mostra un modo di vivere che non è poi così appagante come vorrebbero far i credere. Perché quando si arriva alle vette a cui è arrivato Belfort, niente è più in grado di generare soddisfazione. Non bastano 8 Ferrari, la villa più lussuosa degli Hamptons o una splendida moglie trofeo per renderti il padrone del mondo. Perché la vita del Lupo di Wall Street è nelle mani delle ventidue droghe differenti di cui è schiavo, divorata dal vizio della gandezza e delle orge. Jordan era innamorato di una donna che però tradiva e che a sua volta era innamorata più del suo potere, che dell'uomo che aveva accanto. Invidiabile? Per nostra fortuna, non tutte le cose straordinarie si possono comprare o sono a disposizione soltanto degli uomini e delle donne di potere.
Un libro da leggere, senza aspettarsi che sia un trattato di finanza, anche se l'arte della speculazione è ben descritta nei suoi aspetti più tecnici, e nel testo vi è un esplicito riferimento al sistema bancario svizzero. Questa autobiografia, nella sua crudezza è consigliata ad un pubblico adulto.
Jordan Belfort, l'autore protagonista di questa testimonianza di vita, ora risiede in California e, per ordine dei giudici, il 50% di tutti i suoi guadagni presenti e futuri, compresi quelli derivanti dalla vendita del libro, andranno alle vittime dei suoi raggiri.

A questa autobiografia è ispirato il film di Martin Scorsese "The Wolf of Wall Street", con Leonardo di Caprio nei panni di Jordan Belfort.



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