09/01/12

Il Regno di Ga’Hoole – la grande battaglia di Kathryn Lasky – Ed. Mondadori

VOTO : 8 – Un buon fantasy

Ho finito ora di leggere “Il Regno di Ga’Hoole -  La grande battaglia”, un libro che contiene tre romanzi: “L’assedio”, “La spia” e “L’incendio”. Nel complesso sono 564 pagine, scorrevoli e piacevoli, che vi faranno trascorrere qualche ora in compagnia di questi agguerriti gufi, in lotta per salvare il loro mondo dall’egemonia dei “puri”, un gruppo impazzito di barbagianni che vuole assoggettare tutto il mondo dei rapaci notturni e non solo.

A me è piaciuto, sarà perché i rapaci notturni sono creature che mi hanno sempre affascinato, ho anche avuto il privilegio, durante una vacanza – lavoro in un centro recupero fauna della LIPU, di stringerne uno tra le mani e di nutrirlo ed è stato un incontro unico. Ricorderò sempre il modo in cui ha ruotato la sua testona di 180° per piazzarmi quegli occhi arancioni ed arrabbiati dritto in faccia….sembrava un sultano inferocito per essere stato maldestramente servito!

La scrittrice, Kathryn Lasky, ha compiuto un’ampia ricerca su questi uccelli e le loro abitudini e poi, invece di scrivere un libro di divulgazione scientifica ha preferito unire le sue conoscenze alla fantasia e scrivere la saga del Regno di Ga’Hoole.
E’ riuscita a trasferire un mondo notturno ed affascinante dentro un mondo leggendario, fatto di scontri epici e di leggende, di gufi eruditi e combattenti, di barbagianni fanatici e civette traditrici.

Un buon fantasy, che si legge con facilità. Il mio unico cruccio, è di avere acquistato questo romanzo incantata dagli occhi di brace della civetta delle nevi in copertina e da poche righe introduttive, senza rendermi conto che era il secondo libro di una saga… l’ho letto con piacere, ma ovviamente la storia comincia dove un’altra storia finiva, quindi alcune sfumature si perdono, non avendo letto l’inizio, anche se la scrittrice è brava nel rimandare la memoria indietro e rendere comunque chiari i punti fondamentali, anche quando la storia precedente era alla base dei nuovi episodi.

La scrittrice:
Kathryn Lasky vive a Cambridge, nel Massachussets. Ha pubblicato innumerevoli libri per bambini e adulti e ha ricevuto prestigiosi premi tra cui il Boston Globe Horn Book Award e il Newbery Honor.

La trama:
Nel mare di Hoolemere sorge un’isola sul quale si trova il grande albero di Ga’Hoole. Il Grande Albero è protetto dal saggio Ezylryb e dai  suoi Guardiani. Ma il perfido Kludd vuole impadronirsi dell’albero e dei segreti in esso custoditi. La grande battaglia che ne consegue coinvolgerà tutti i boschi del regno.
A contrastare le mire di Kludd e dei puri, lo stormo degli stormi capeggiato da Soren, fratello di Kludd, che un tempo era stato gettato fuori dal nido dal malvagio fratello.
Ruolo fondamentale in questo scenario di guerra spetta all’Accademia per gufi orfani di Sant’Aegolius, orribile luogo dove i rapaci notturni orfani vengono assoggettati e costretti ad estrarre la granellite, misteriosa sostanza dagli infiniti e micidiali poteri.
Entrando nel Regno di Ga’Hoole scopprirete che la colazione si chiama colaluce, il pasto principale è il mangiabuio e le punizioni sono le sciupafocaie. E che i rapaci notturni non provano emozioni soltanto con il cuore ed il cervello, ma anche e soprattutto con il ventriglio.

Lo scenario:
Il Regno di Ga’Hoole comprende, oltre al mare di Hoolemere e l’isola del Grande Albero, il territorio dei Becchi, il Regno Boscoso di Tyto ( da dove provengono Soren, Eglantine e Kludd), il deserto di Kuneer, il Regno Boscoso di Ambala, il Canyon di Sant’Aegolius, le Lande, Velargento e la foresta delle ombre, circondati dai Regni del sud, i Regni del nord e l’Aldilà dell’Aldilà.

I personaggi principali:

I Guardiani del Grande Albero di Ga’Hoole:

Soren: maschio di barbagianni del Regno boscoso di Tyto e fratello di Kludd.
Digger: maschio di civetta delle tane del Regno desertico di Kuneer
Gylfie : femmina di elfo del Regno desertico di Kuneer e migliore amica di Soren
Twilight: allocco della Lapponia, rimasto orfano a poche ore dalla nascita

I capi del Grande Albero:

Barran: civetta delle nevi, regina di Hoole
Boron: maschio di civetta delle nevi, re di Hoole
Dewlap: civetta delle tane, traditrice
Ezylryb: assiolo delle redini, esperto di meteorologia e raccolta del carbone
Strix Struma: femmina di allocco maculato, esperta di navigazione e grande idolo di Otulissa

Altri personaggi:
Bubo: gufo virginiano, fabbro
Eglantine: femmina di barbagianni, sorella di Soren
Otulissa: femmina di allocco maculato, guardiana del Grande Albero, di nobile lignaggio
Primrose: civetta nana, migliore amica di Eglantine

I puri:
Kludd: barbagianni, fratello di Soren e di Eglantine e capo dei puri
Nyra: femmina di barbagianni, compagna di Kludd, determinata a far nascere un erede di Kludd
Stryker: barbagianni, tenente maggiore dei puri
Uglemore: barbagianni, tenente della Guardia dei puri

Capi dell’Accademia dei gufi orfani di Sant’Aegolius:
Skench: femmina di gufo virginiano, generalessa dell’Accademia
Spoorn: femmina di assiolo americano occidentale, ufficiale in seconda di Skench

Hanno un ruolo importante nella vicenda anche le serpi kieliane addette ai nidi, come Octavia e la Signora Plithiver.

Per chi fosse interessato a leggere la saga per intero il primo libro si intitola Il Regno di Ga’Hoole – la leggenda dei Guardiani.


Incipit:
Folle di rabbia, il rapace notturno volava sbandando nell’oscurità con il becco che mandava scintille.
“Devo trovare l’acqua! Devo trovare l’acqua! Questa maschera mi squaglierà gli occhi. Che il sangue di Glaux macchi il ventriglio di mio fratello!” urlava il barbagianni, impazzito dal dolore, mentre il suo becco arroventato fendeva l’oscurità notturna.

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