04/10/11

Frostbite - l'alba del licantropo di David Wellington Ed. Rizzoli HD

VOTO : 8 - affascinante

David Wellington è considerato uno dei nuovi maestri dell’horror americano. Secondo il Los Angeles Times “sta trasportando la letteratura dei non morti nel XXI secolo, grazie a nuovi livelli di brutalità”. Così almeno è riportato nel risvolto di copertina. Confesso che se lo avessi letto prima, forse non avrei nemmeno comprato il libro. Odio la brutalità gratuita, anche se di un “nuovo livello”!

Fortunatamente mi sono limitata ad una breve occhiata alla trama e al retro del libro. In questo romanzo non ho trovato nessuna traccia di brutalità, forse un po’ troppo sangue verso la fine. Finchè non ho letto le due righe su Wellington non lo avevo nemmeno catalogato come romanzo dell’orrore.

Certo, forse la mia passione per i lupi mi condiziona un po’ nel giudizio.
Ma leggendo questa descrizione della trasformazione, che si trova sul retro della copertina, bè… io l’orrore proprio non ce lo vedo:
“Prima era una donna, e dopo essere stata attraversata dalla luce argentea era un lupo. La trasformazione fu indolore. Fu una sensazione piacevolissima. Fu una sorta di orgasmo incredibilmente intenso che durò una frazione di secondo lasciandola fremente, in estasi. Non si sentiva una donna che si trasforma in lupo. Si sentiva un lupo che si risveglia da un sogno lungo e noioso in cui era costretto a vivere in un corpo di donna.”

Io la trovo magnifica. E poi, non vi piacerebbe risvegliarvi in un corpo di lupo, con i sensi moltiplicati per cento e un pizzico di immortalità nel sangue? E la possibilità di sbranare i vostri nemici? Ovviamente, come esseri umani rifiutiamo la violenza ( io sono vegetariana), ma se fosse il nostro essere lupo a vendicarsi al nostro posto? 
Non ho mai visto o letto la saga di Twilight, perché le mode non mi convincono, soprattutto quando si tratta di libri. Però ho amato l'interpretazione  di Jack Nicholson e Michelle Pfiffer in Wolf e mi sono appassionata alla vicenda di Powell e Cheyenne in Forstbite. 321 pagine da leggere tutte d’un fiato.

Incipit :
Il sole tremò, e aghi di pino caddero come una pioggia verde dagli alberi tutt’intorno. Chey si aggrappò a una radice sporgente e alzò lo sguardo sull’immane massa d’acqua che con un boato stava venendo giù per la gola, dritta verso di lei.

2 commenti:

  1. uhm... sì, mi hai convinto, mi interessa! soprattutto se dici che non segui mode e simili, ormai ho il terrore di leggere un libro di licantropi/vampiri perché temo si riveli un simil-tuailait T_T

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  2. no, non ho letto twi.. ma credo Frostbite non abbia niente a che fare con quella saga modaiola. Cmq se lo leggessi mi piacerebbe poi sapere il tuo parere. A presto

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